venerdì 6 gennaio 2017

Come modificare le BJD-2° parte

La resina di poliuretano è facilmente modificabile, si lima e fresa molto facilmente con carta vetrata a grana media e fina, oppure con il mini trapano di cui il più noto è il Dremel!
Ma a che cosa servirebbe mai mettersi a modificare una BJD? E’ presto spiegato, molto spesso capita che vedendosi arrivare una BJD a casa non sia come ci si aspettava, che qualcosa nei dettagli del viso, o nel copro non ci piaccia, bene non c’è niente di male ed anziché vendere la nostra BJD perché non provare a ‘cambiare’ quello che non ci piace?
Preferisco tentare l’azzardo piuttosto che rinunciare immediatamente alla BJD appena ricevuta, mi raccomando prima di tentare prendere tutte le informazioni, e soprattutto se è una BJD che ha un certo valore ed è la prima vera volta che tentate una modifica meglio fare un po’ di esercizio su una vecchia testa di BJD, magari anche una che avete acquistato di seconda mano non troppo costosa.
Potete quindi provare a passare un po’ di carta vetrata, suggerisco a grana fina, per smussare magari la mascella, o per ridurre la pendenza della punta del naso, o smussare il setto nasale, ma mettete sempre guanti in lattice, occhiali trasparenti presi in un ferramenta ed una maschera con filtri per vapori perché è meglio non respirare l’odore della resina che si polverizzerà durante il lavoro di modifica, con la salute non si scherza!
Con il mini trapano invece potrete fare modifiche più sostanziali, come ridurre il diametro del collo, magari rendere meno sporgenti i pettorali, anche aggiungere dei dettagli ma sempre indossando la maschera con filtri, occhialoni e guanti, possibilmente anche una vecchia tuta e sempre sul terrazzo, se ne avete uno, oppure, anche meglio in giardino.
Mi raccomando vale sempre il suggerimento dato prima se potete fate prima un po’ di pratica su una vecchia BJD pagata poco, e badate bene che il mini trapano è rumoroso, per cui preparatevi a sopportare il rumore ed anche a delle lamentele da parte dei vicini, che come potrebbero mancare?
Munitevi di una vecchia cerata per tavola da mettere per terra se siete in terrazzo, oppure sul balcone, e di vecchi giornali anche quotidiani dove vi appoggerete per fare il lavoro, sarà un lavoro lungo, e se vi sentirete stanchi smettete, meglio andare per gradi che rischiare di rovinare tutto.
Solitamente è utilissimo avere due ciotole piene d’acqua una da usare per lavare il ‘pezzo’ di BJD su cui state lavorando, ed un'altra dove eventualmente lavare le mani, sempre inguainate dai guanti, o le varie punte del mini trapano.
Dopo avere finito il vostro lavoro raccoglierete la carta di giornale e la butterete in un sacchetto a parte, e con paletta o scopa, anche aspirapolvere raccogliete tutta la polvere di resina che è caduta sul pavimento.
La resina di poliuretano è tossica a lungo andare se inalata, per cui premunitevi sempre non basta una piccola mascherina, avrete necessità della maschera con filtri, quella della M2 ad esempio è ottima, prendete un filtro P2.
C’è poi tutto il sottobosco di paste da modellismo epossidiche che servono sempre a modificare, riscolpendo però in questo caso senza necessità di indossare maschera con filtri, la marca più diffusa è il Milliput:
Mi sono molto divertita per più di due anni a lavorare su una testa di BJD per modificarne i tratti e dare vita ad un mio personale progetto, è stato divertente ma lunghissimo ho dovuto accontentarmi ad scendere a compromessi con alcune imprecisioni ed imperfezioni, perché fresando con mini trapano, carta vetrata, e riscolpendo a mano è normale non avere un scultura simmetrica su un viso.
Morale della favola se siete pignoli non fate modifiche, non sostanziali come le ho fatte io, se non potete scendere a compromessi con delle piccole imprecisioni.
Quel che possiamo fare è rifinire in modo accurato e lento, dopo ogni lavoro di modifica che sia con il mini trapano, oppure con la pasta milliput carteggiare con la carta vetrata superfine ci aiuterà a limare tutti i micro segni, graffi es asperità lasciate dal nostro ‘lavoro’, ma qualcosa di impercettibile resterà comunque, quindi dobbiamo scenderci a compressi.
Per darvi un’idea sono partita da questo  per arrivare al questo risultato finale.
Le macchie grigio chiare che vedete è il milliput che è stato usato per ricostruire e scolpire le parti, i denti sono invece stati scavati nella resina stessa.
Infatti c’è da sapere che dopo avere usato il milliput, che come avete potuto vedere è in diversi tipi, dovrete dare della vernice sulla testa, io suggerisco i colori in lattina spray, presso un ferramenta ben fornito potrete trovarne, scegliete sempre quelli ideali per materie plastiche, oppure optate per i colori spray usati per modellismo statico. 
Esempi di BJD, foto prese da Pinterest
Potete trovare tutti i posts su questo argomento qui:
 
Maria C. classica figlia degli anni ’80, è una appassionata di moda ed accessori, ha ovviamente una smodata passione per le borse d’alta moda. Studi classici, lingua estera parlata è l’inglese e la sua principale passione è l’acquisto on-line di accessori ed molto altro. Un'altra sua passione è la bigiotteria vintage e che talvolta ‘reinventa’ per dare vita a nuove creazioni. Appassionata di Ball Jointed Doll, ha una discreta collezione di bambole di cui la maggior parte personalizzate da lei e per cui si diverta a creare anche parrucche ed occhi. 

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