Salve
a tutti voi!
Come
prima volta vorrei affrontare un argomento molto di tendenza, legato
al cinema, al mondo dei fumetti, ed in generale alle celebrità.
Chi
fra i più giovani non ha mai sentito parlare di 'Fandom'?
Vi
siete mai chiesti, qualora non aveste la minima idea di che cosa sia,
che cosa significa, e che come funzioni?
Non
è una nuova app, né un nuova tendenza moda, né un nuovo social,
semplicemente è una nuova variante moderna di quel che era negli
anni '80 il caro buon vecchio 'appassionato' con il relativo 'club'
in cui si conoscevano altre persone con la stessa passione per
qualsivoglia film, saga, libro, attore, cantante e così via.
Tecnicamente
la parola tradotta alla lettera è composta da una crasi fra il
termine dall'inglese 'Fan' abbreviato da fanatics (ossessionati) e
dal suffisso 'dom' parte finale dal termine 'Kingdom', arrivando
appunto a 'FANDOM' e si potrebbe tradurre nella nostra bellissima
lingua italiana: “Mondo degli Ossessionati.
Generalmente
il termine 'Fandom' indica una specie di sottocultura composta da
comunità di appassionati molto sfegatati, alias 'fanatics' che
condividono la passione e l'interesse verso qualche fenomeno
culturale, potrebbe essere un hobby, piuttosto che un libro, una saga
letteraria, come nel caso de “Il Signore degli Anelli”, un
fumetto come per gli “X-Man” della Marvel, oppure per un autore o
disegnatore, ma estendendo il concetto comprende quasi sempre un
interesse per un genere cinematografico oppure un attore.
Spesso
questi appassionati si riuniscono in forum, o sui social, fondando
comunità e condividendo le proprie idee, spesso interpolando al più
semplice interesse verso questo o quel film, o l'attore, o la serie
televisiva, disegni, detti Fan Art, ed anche delle storie
semi-originali che sono chiamate FanFiction.
Spieghiamo che cosa sono brevemente:
Spieghiamo che cosa sono brevemente:
le
Fan Art sarebbero dei disegni, con tecniche classiche o digitali, che
prendendo spunto da un film, o genere, o piuttosto prendendo i
personaggi di un film, libro, o fumetto, lo disegnano liberamente
facendone una sorta di 'omaggio'. Solitamente questi personaggi sono
disegnati con i tratti somatici degli attori che li hanno portato sul
grande schermo, da qui viene il nome 'Fan' (appassionato) 'Art'
(arte).
Essenzialmente
la parola fan art o fanart si riferisce
ad un disegno espressione tendenzialmente artistica, basata su un
personaggio, o una storia che è stata creata da un'altra persona
diversa dall'autore(scrittore o disegnatore) che lo ha creato in
origine, molto spesso si tratta di ammiratori di questo o
quell'autore, attore, libro, serie e così via.
Purtroppo
oramai sono davvero poche le Fan Art che non siano a tematica
erotica, se così le possiamo chiamare, perché molte volte, troppo
spesso anzi, si tratta di disegni, sketch, disegni digitali che sono
alla soglia della pornografia, altro aspetto è che molte di queste
FanArt siano a tematica gay. Spesso i disegni mostrano atteggiamenti
sessualmente espliciti, con tanto di genitali in mostra, perversioni
diffuse, alcuni non hanno molto di artistico, né di rilevante,
questo sia per il tratto e la tecnica, che per la realizzazione in
generale.
Cosa
singolare, come già accennato, le FanArt mostrano principalmente
coppie gay, prendendo spunto dal genere manga nipponico (fumetti
giapponesi) yaoi (fumetti erotici a tematica gay) nel quale si
mostrano diverse perversioni, ed in cui il passivo dei due (detto dal
calco nipponico uke) sembra essere sofferente, peggio costretto, o
stuprato.
Altre
'fanart' mostrano delle coppie di personaggi nei classici
atteggiamenti degli innamorati, mano nella mano, mentre si baciano,
in situazioni di convivenza, come cucinare o guardare la TV e così
via, ma restano sempre meno diffuse delle 'fanart' a sfondo esplicito
che insomma sono sempre più popolari e diffuse sul web e sui social
rispetto alle altre.
In
generale le 'fanart' che siano erotiche o meno, si ispirano sia come
tecnica (tratto del disegno e stile tipicamente manga), che per
soggetto (erotismo esplicito) ai manga giapponesi, ed in particolare
ai fumetti erotici gay, detti appunto manga yaoi.
Facendo
un giro per il web infatti troverete questi disegni esplicitamente
sessuali, molti raffiguranti un atto sessuale, stranamente
'abbelliti' con cuoricini, buffe espressioni nel classico stile manga
giapponese, mentre sostanzialmente sono e restano disegni erotici
spinti, e molto lontani da quello che si considera comunemente arte
ed espressione artistica; le Fan Fiction sono delle storie più o
meno brevi scritte da ammiratori di un film, una serie TV, un libro,
ammiratori di attori, i quali prendendo come spunto le storie o i
personaggi di un'opera originale scrivono dei romanzi paralleli di
fantasia, pur sfruttando personaggi già esistenti in altre opere, da
qui si spiega il significato della crasi 'Fan' (ammiratore) 'Fiction'
(invenzione).
La
parola fanfiction oppure fan fiction
(abbreviato comunemente in fanfic, FF
o fic) sostanzialmente si riferisce ad un romanzo
amatoriale, non destinato alla pubblicazione per fini di lucro,
basato su personaggi non di fantasia, a tematica varia dal fantasy,
all'horror, al genere romantico, a quello storico, e futuristico.
Quindi
anche per le FanFiction si possono dire più o meno le stesse cose
già dette per le 'fanart', e cioè che altro non sono che scritti
amatoriali di ammiratori che prendendo spunto da personaggi
letterari, o cinematografici, descrivono una storia inventata,
insomma usando come trampolino di lancio personaggi già esistenti,
li utilizzano per scrivere il proprio romanzo, che in generale si
definisce originale, creando un singolare ossimoro fra i due
concetti.
Sì,
perché sono storie originali ma con personaggi presi in prestito da
altre opere, che siano film oppure libri, cosa che rende la cosa
singolare: le 'Fanfiction' hanno una specie di storia/sviluppo
parallelo rispetto all'opera originale, cioè pur partendo dal libro,
oppure dal film ed utilizzando gli stessi personaggi, con gli stessi
nomi prendono la piega di quello che potremmo chiamare romanzo/storia
alternativa, magari descrivendo cose diverse, non necessariamente
prese dal film oppure dal libro.
Altre
volte la storia resta attinente all'opera di cui si usano i
personaggi, per cui luoghi e personaggi di contorno restano
esattamente gli stessi, così come i luoghi dove la storia si svolge,
ma si aggiunge altro, oppure si approfondiscono alcuni aspetti dei
personaggi, questo in linea generale.
Anche
qui purtroppo c'è la stessa stigma che affligge le 'FanArt', vale a
dire che per la maggior parte si tratta di scritti/romanzi in chiave
principalmente erotica, descrivendo atti sessuali espliciti, molte
volte pieni di perversioni di ogni tipo, ad esempio stupro, incesto,
pedofilia, violenza sui bambini, sadismo sono gli elementi ricorrenti
più diffusi.
Anche
a livello di contenuti le 'fanfiction' si rifanno passivamente al
modello manga giapponese, per cui solitamente le coppie sono fisse,
uno è il completo attivo e domina fisicamente il passivo che ha un
carattere mite e remissivo, il sesso è solitamente costrittivo,
doloroso, e non ci sono emozioni né sentimenti.
Ovviamente
ci sono delle 'fanfiction' che non sono su tematiche così esplicite,
ma sono sempre di meno rispetto a quelle a sfondo erotico.
Un
ulteriore problema di entrambi i fenomeni è che sia le 'fanfiction'
che le 'fanart' non rispettano in nessun modo i diritti d'autore, né
i diritti di proprietà intellettuale, né nessun altro genere di
copyright.
Molto
spesso gli appassionati di FanArt, e Fanfiction, si giustificano
motivando che questi sono omaggi(anche questo preso in prestito dalla
cultura nipponica in cui questi omaggi sono accettati), non destinati
a pubblicazione, e pertanto non essendo a fine di lucro, non violano
nessun tipo di legge editoriale o di altro genere, ma la problematica
indubbiamente esiste in quanto si tratta pur sempre di utilizzo non
autorizzato di materiale protetto da diritti di vario genere.
Ora
che ci siamo addentrati nello spiegare le due principali componenti
delle 'Fandom' abbiamo un quadro decisamente più completo.
Inizialmente
le 'Fandom' funzionavano più o meno come un classico fan club, in
cui un gruppo di persone, tutti ammiratori della stessa celebrità,
saga, film, serie TV, libro, fumetto, si riunivano condividendo
passione, raccogliendo materiale, mettendolo in rete, magari
promulgando delle iniziative, più o meno come la comunità italiana
de 'Il Trono di Spade' che addirittura crearono una vera e propria
rievocazione in costume della serie.
Insomma
qualcosa di aggregativo, costruttivo, e creativo perché tutte le
persone erano coinvolte ed ognuno portava il proprio contributo, ma
presto le comunità 'fandom' sono cambiate spostandosi principalmente
in rete, ed attualmente sono un po' tutte comunità virtuali, aiutate
sicuramente in questo dalla spinta di internet, ma soprattutto dai
social media, magari in occasione delle convention di fumetti si
riuniscono, finendo per organizzare un raduno, ma non è sempre
scontato.
Se
facciamo un giretto specialmente su Instagram troveremo diversi
gruppi di persone che tranquillamente manifestano la propria
appartenenza a questa o quella 'fandom'.
Purtroppo
il fenomeno non è così innocuo come potrebbe sembrare, perché pur
conservando al loro interno una parte di persone che non amano
buttare tutto sul sessuale, purtroppo la gran parte di queste
comunità sono su questa scia.
La
cosa che più ha fatto diffondere questo genere di atteggiamento è
stata la nipponizzazione della cultura occidentale, principalmente
attraverso i famosi manga giapponesi erotici, chiamati yaoi quando la
tematica è gay, ed hentai quando la tematica è eterosessuale, shota
(quando si riferisce a maschi) e loli (quando si riferisce a femmine)
invece è come vengono chiamati i manga a sfondo pedofilo, dove si
mostrano bambini molto piccoli, per la cronaca bambini piccolissimi
non adolescenti, avere rapporti con adulti. Purtroppo sì c'è anche
questo genere repellente di fumetti diffusi in Giappone, ed è
inutile dirvi che sono comunemente accettati, ma lo sono anche in
diverse comunità statunitensi, francesi, spagnole e messicane.
In
questo tipo di fumetti giapponesi davvero spinti e perversi, si
possono trovare ogni genere di parafilie sessuali, ed ogni genere di
perversioni fino addirittura alla zoofilia, ma anche tortura,
mutilazioni, omicidio e la lista potrebbe andare avanti a lungo.
In
Giappone fenomeni come quelli delle 'Fanart' esplicitamente sessuali,
raffiguranti stupri, sadismo, pedofilia sono tollerati, se non
addirittura considerati parte della libera espressione artistica, per
darvi un'idea in Giappone ci sono intere strisce di fumetti che
prendono in prestito personaggi di altri fumetti dando il via ad una
storia definiamola 'originale' e pubblicati, e la cosa sembra del
tutto lecita, quasi ci sia un tacito accordo fra gli autori delle
opere originali, ed i loro 'replicatori'.
Per
cui seguendo questa contaminazione, che è iniziata sin dai primi
degli anni 2000, adesso tutto sembra accettabile, reso tale
specialmente se viene denominato come 'espressione artistica' ed i
social media, internet in generale ne aiutano la diffusione senza
ostacoli.
I
principali creatori, fruitori ed appassionati di queste 'fandom' è
un pubblico di giovani adolescenti e gay.
Possiamo
dire che la gran parte delle 'fandom' non risultano essere niente
altro che una forzatura immaginaria dei personaggi di libri, film,
serie TV, e che in modo riduttivo mettono tutto sotto una luce
esplicitamente sessuale.
Quindi
tutto quello a cui si riducono delle comunità 'fandom' sono la
ricerca e condivisone di questo genere di materiale, certo ci sono
delle lunghe dissertazioni sulla serie, film, libro qualsivoglia ma
il vero nucleo restano in ogni caso disegni erotici, e romanzi sempre
e comunque a sfondo erotico.
C'è
quasi una corsa a chi condivide più 'fanart' o chi scrive sempre
nuove 'fanfiction' nella costante escalation alla popolarità,
cercando di dimostrare chi sia l'appassionato migliore, chi quello
più 'creativo', chi il più 'attivo' nel contribuire ad accrescere
la comunità stessa.
Invidia
e ripicche sono all'ordine del giorno, spesso le comunità si
frammentano schierandosi con questa o quella persona, solitamente in
base alla popolarità, che è la leva maggiore nelle 'fandom'.
Potremmo
dire che c'è una gerarchia in cima i più popolari ed in basso
quelli che non lo sono, e che per questo non vengono calcolati,
oppure sono sminuiti, altre volte ostracizzati se si rifiutano di
schierarsi con questo o con quello. I membri più popolari muovono i
loro sostenitori (followers) contro altri solo per dimostrare di
essere tali, ricordiamoci che la popolarità significa potere
specialmente nel web, ed ancora di più sui social media.
Trovo
evocativa la famosa puntata di South Park a proposito di FaceBook, in
cui il profilo di Stan (uno dei 4 bambini protagonisti della serie)
asserisce di essere il “Profilo più potente di tutto FaceBook”
a Stan stesso colpevole solo di volersi togliere da FaceBook,
guardatelo è molto istruttivo e spiega esattamente quel che accade
spesso sui social media, ce ne è anche un altro parte di un mini
film, dedicato a Twitter anche questo davvero illuminate.
Alcuni
esempi sono le 'Fandom' basate sulla saga cinematografica degli
X-Man, fumetto della Marvel, i cui protagonisti sono ridotti
meramente a coppie gay e dei quali viene descritta la propria vita
sessuale, definita ovviamente dagli appassionati della 'fandom' come
vita sentimentale, provare a farlo rilevare ai diretti interessati è
pressoché inutile, perché tutto quello che si limiteranno a fare è
attaccarvi insultandovi, il minimo è che vi diano della repressa,
peggio della baldracca, e infine vi sentirete chiamare omofoba, dato
che come già detto tutte le 'Fandom' sono basate su coppie gay.
Domanda:
come si potrebbe essere omofoba quando non si tratta di reali
persone, essendo i personaggi di pura fantasia? Questi nell'opera
originale non esprimono nessuna preferenza sessuale, se qualora fosse
espressa è sempre una sessualità eterosessuale, quindi è alquanto
paradossale tutto il contesto.
Piuttosto
trovo abbastanza singolare definirsi fan, quando tutto quello a cui
ci si limita è solo buttarla con romanzi e disegni, sulla sessualità
omosessuale, che sembra essere un chiodo fisso.
Vi
capiterà quindi girovagando per il web, di vedere i poveri X-Man,
con i volti degli attori che li hanno interpretati sul grande
schermo, fare esercizi ginnici sessuali in ogni posa, i più
gettonati, neppure a dirlo, sono Magneto (interpretato da Fassbender)
e Xavier (interpretato su McAvoy).
Per
queste 'coppie improbabili' si usa anche una crasi fra i nomi dei
personaggi 'Cherik' da Charles (Xavier) ed Erik (Lehnsherr) ed il
termine “SHIP”: 'I ship Chedrik'
'Ship'
abbreviato dal termine inglese Relationship, nello slang significa
mettere in correlazione/vedere una relazione fra due uomini, ed ecco
qui spiegato quell'odioso termine usato un po' da tutti gli
adolescenti 'I ship this' che in angloitaliota, dalla
sottoscritta detestato, diventa 'Io shippo'.
Ma
la cosa non si ferma qui, perché molto spesso chi è nelle 'fandom'
interpreta i gesti degli attori, leggendoci dell'affetto, alimentando
le proprie fantasia riguardo una relazione gay vera e propria fra i
due attori che hanno interpretato determinati personaggi.
Basandoci
sulla semplice analisi dell'etimologia delle parole scelte ed usate,
siamo arrivati alla conclusione che niente di tutto quello che è
nella moderne 'fandom' è lontano dalla malizia per così dire, ma
potremmo dire tranquillamente che si tratta di sessualizzazione
spinta all'estremo con ogni genere di scusa. Personalmente continuo a
domandarmi se abbia senso dare, meglio inventare, una sessualità a
dei personaggi immaginari che sono decisamente lontani da personaggi
erotici, ed ancora mi domando perché ci sia tutta questa necessità
di sessualizzare personaggi di film, libri ed attori stessi che hanno
solo interpretato un ruolo.
Tutto
questo è considerato 'normale' da chi è nelle 'fandom' ma se ne
vedono i limiti abbastanza chiaramente, entrando infatti in una
comunità fandom, che sia di Harry Potter, piuttosto che degli X-Man,
o Star Wars, che non della serie TV Hannibal, ci ritroveremo a
leggere di queste cose di frequente, anzi è il principale argomento
di conversazione all'80%.
Non
si tratta di libera espressione, né di espressione artistica, né di
immaginazione, si tratta di ossessione, ed anche piuttosto
preoccupante, perché le 'fandom' fra le righe lasciano trasparire
quasi la necessità di dare una lettura sessuale di questi
personaggi, si respira una strana atmosfera dove questi appassionati
sembrano essere i classici soggetti ossessionati dalle celebrità, è
quasi come se avessero sostituito il famoso 'mental celebrity dating'
alla lettera 'uscire mentalmente con le celebrità', con le 'fandom'.
Perché
in questo modo tutti sono liberi di fantasticare, senza nessun tipo
di freno, né inibizione, è anche più facile, in quanto si tratta
solo di 'inventare qualcosa' quindi tutto è possibile.
Alla
fine è solo finzione, niente è reale quindi è innocuo ed alla fin
fine non si fa male a nessuno.
C'è
una spiccata nichilizzazione della persona coinvolta nelle 'fandom',
che sia solo una celebrità piuttosto che un attore, non si tratta
più infatti di essere altro se non quel personaggio sul quale si
proietta una sessualità, costruendola ed inventandola. La maggior
parte delle volte questa sessualità è condita di perversioni ed al
90% completamente estranea sia al personaggio che all'attore, come ho
detto è una necessità obbligatoria dare a questi personaggi i volti
di determinati attori, e tessere, a parole, o con disegni, una
sessualità spesso perversa.
Se
ci si sofferma in queste comunità infatti, l'aria che si respira è
strana, è come se l'attore fosse il personaggio, come in una
sovrapposizione il personaggio e l'attore diventano una sola cosa,
smettono di essere due cose ben distinte, vale a dire un attore che
recita, questi diventa a tutti gli effetti il personaggio, un
personaggio vivente.
Molto
spesso leggerete dei fan chiamare con il nome del personaggio un
attore, capita frequentemente con l'attore Mikkelsen, interprete di
Hannibal Lecter sul piccolo schermo, il quale molto spesso viene
chiamato semplicemente Hannibal.
Ma
in passato era già capitato a Keanu Reeves, chiamato ancora da
diversi dei suoi ammiratori semplicemente 'Neo' come il personaggio
protagonista di “The Matrix” film di cui è stato il
protagonista.
Ci
sono molti siti web, blog o altro che mettono a disposizione delle
gif (brevi video animati senza audio di qualche secondo) basate su
spezzoni di film manipolati, in cui le 'coppie' più popolari delle
'fandom' sono mostrate in atteggiamenti intimi, mentre di baciano, si
abbracciano e così via.
In
particolare c'è un livejournal che pubblica 'gif' con montaggi su
Fassbender e McAvoy.
Intendiamoci,
non tutte le comunità di 'fandom' sono solo composte da persona
orientate a concepire l'interesse in questo modo, ma restano in ogni
caso come detto in precedenza, le più numerose e le più diffuse,
anche nel caso delle 'gif' si oltrepassano i confini del tollerabile
perché c'è sempre richiesta di nuovo materiale, senza contare che
utilizzando spezzoni di vari film c'è sempre la problematica della
violazione dei diritti d'autore e di sfruttamento.
Altro
elemento delle 'fandom' sono i fotomontaggi, ce ne sono tantissimi
che vengono diffusi dalle comunità, alcuni davvero discutibili e
spinti, altri semplicemente di pessimo gusto, tecnicamente possono
essere anche ben fatti, mentre invece altri sono approssimativi,
fatti con tecniche base, ed anche qui c'è la controversia dei
diritti d'autore.
Ad
esempio ci alcuni fotomontaggi in rete che hanno tanto di firma del
cosiddetto 'autore' e logo rubato alla rivista Playboy, fatti con
l'attore Mikkelsen, ed ovviamente sono sempre fotomontaggi con
sottotono sessuale.
Di
frequente ci si spinge anche ad utilizzare del merchandising
ufficiale, come nel caso di action figure, per fare delle vere e
proprie fotostorie sempre a sfondo sessuale, questo quindi ha anche
un impatto negativo sulle licenze che gli attori concedono per lo
sfruttamento della loro immagine ai fini di produrre questi articoli
da collezione.
Molto
noto il rifiuto di Fassbender e McAvoy di dare la licenza per
commercializzare delle action figure basate sui loro tratti, con
tutta probabilità dovuto proprio al fenomeno delle 'fandom'.
Ai
due attori infatti, ospiti durante una programma britannico per
promuove un film della saga degli X-Man, sono stati mostrati delle
'fanart' e letti dei commenti di comunità 'fandom', con tutta
probabilità il loro rifiuto è maturato dopo essere entrati a
contatto con questa realtà.
Potrete
trovare voi stessi il video, e farvi un'idea. Altro strumento usato
da chi è nelle 'fandom' sono le BJD (BallJointedDoll bambole in
resina di poliuretano modulabili prodotte in Asia in diverse misure,
dalle più piccole fino alle più grandi, circa 70 centimetri ed
oltre), purtroppo sempre più spesso si assiste alla sessualizzazione
di altri hobby finalizzati alla 'fandom'.
Tutte
le comunità 'fandom' non accolgono bene le critiche ai loro
atteggiamenti eccessivi, quasi come se attaccando in blocco chi fa
loro rilevare di alcuni loro atteggiamenti bizzarri e decisamente
fuori luogo, neutralizzassero l'evidenza che c'è un problema con il
loro atteggiamento. Forse è proprio per questo motivo che le
comunità 'fandom' si muovono compatte, e solitamente postano sempre
tutti assieme sotto la stessa 'fanart', oppure sotto la foto
dell'attore protagonista della serie/film/libro che seguono, forse
perché in modo insito, sanno bene che il loro approccio non è del
tutto accettabile, né accettato ed è per questo che cercano di
essere il più coesi possibili. In questo loro modo di fare, si
scontrano sempre più spesso con le comunità di appassionati
classici, a cui questa deviazione e modernizzazione di comunità non
piace affatto, sono d'accordo con loro, onestamente non ho la
necessità di aggiungere una sessualità ad ogni singolo personaggio,
che sia letterario oppure cinematografico, anzi l'opposto definirsi
appassionati solo limitandosi all'interesse verso tematiche sessuali,
forzate ed inventate, è lontano anni luce dall'essere un vero
appassionato.
Esempi
recenti:
Greta Ughi: Appassionata di fenomeni culturali e sociali del nuovo millennio e di tendenze dei social media, ha un occhio puntato su tutto quello che è virale sul web. Interessata alle nuove tecnologie e tendenze internet e come influenzano la socializzazione fra le persone nella vita reale.
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