Regia
e Recitazione
Trovo che la serie in
generale sia girata con tecniche cinematografiche moderne ed
apprezzabili, ma troppe spesso nelle fasi dedicate all'uomo drago ci
mostrano solo le spalle di Francis Dolarhyde in biancheria, e come ho
detto queste scene si ripetono troppo spesso, e durano troppo in
generale, senza che ci sia alcuna battuta per alcuni minuti. Inoltre
altre scene di questa stagione sono uguali, letteralmente a quelle
già viste nei due film, quindi scarsamente originali.
I personaggi dicono
qualcosa di vago, che poi ci fanno credere essere altro per poi
tornare al concetto iniziale, troppi dialoghi vaghi, sibillini e
macchinosi, a volte infarciti di citazioni ad effetto ma che perdono
di enfasi e che ad una analisi attenta non significano molto.
Ho come avuto
l'impressiona ad un certo punto che si potesse utilizzare una morale
molto simile a quella del dramma di Shakespeare “Amleto”, nel
quale alla fine ognuno paga con la morte i propri errori e pessimi
comportamenti, ma in questa serie non avviene, non almeno per i
personaggi più negativi, primo fra tutti Hannibal Lecter.
La recitazione di tutti
gli attori, alcuni di calibro è schiacciata da questa atmosfera
sterilmente forbita e contorta, certe volte seguendo i dialoghi di
Hannibal, oppure di Bedelia, tanto quanto di Will Graham si ha
l'impressione di essere dentro un labirinto lessicale, sicuramente
intrigante ma ai fini della comprensione ci si rende conto abbastanza
in fretta che sono solo parole ricercate e basta.
Il ritmo è lento anche
quando ci sarebbero azioni molto serrate, e manca il pathos, la
tensione, sappiamo tutto e come finirà ancora prima che tutto
cominci.
Come avrete intuito
questa serie e nello specifico la terza stagione non mi è piaciuta,
molte cose non sono convincenti, e ha fatto breccia fra i
giovanissimi perché molto visuale e yaoi e carente di introspezione
dei personaggi, non trovo abbia neppure dei contenuti troppo
controversi, insomma tanto sensazionalismo per poco.
Aggiungo inoltre che
tutto questa insistenza per avere una quarta ed ultima stagione non
ha niente a che vedere con l'interesse di dare un finale alla serie
piuttosto tutto quello che gli habitué della serie, 'fannibals'
inclusi, vorrebbero è trasformare una relazione definita da loro
fuori dal comune, distante dalla classica storia d'amore, seppure
autentica sentimentalmente, nel classico stereotipo della relazione
omosessuale, ovviamente con rapporti sessuali inclusi, un bella
contraddizione.
Greta Ughi: Appassionata di fenomeni culturali e sociali del nuovo millennio e di tendenze dei social media, ha un occhio puntato su tutto quello che è virale sul web. Interessata alle nuove tecnologie e tendenze internet e come influenzano la socializzazione fra le persone nella vita reale.
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