giovedì 15 dicembre 2016

Borse vintage (Pulizia e Manutenzione)

Passiamo adesso alla fase “pulitura e mantenimento”.
Come saprete benissimo tutte le borse d’alta moda specialmente se acquistate di seconda mano, o in ogni caso di borse vintage necessitano una pulitura, per levare via lo sporco del tempo, tanto quando per idratare il pellame.
La pelle delle borse ha bisogno di essere ingrassata perché con il tempo tende a disidratarsi e successivamente a creare crepe, fino al disfacimento finale, chiamato anche ‘vulcanizzazione’ in caso il pellame letteralmente si sciolga, questo capita soprattutto nelle parti interne della borsa, o più comunemente quando la fodera interna della borsa sia in pelle, non importa di che tipo di pellame si tratti.
Per cui almeno due volte all’anno tutte le nostre borse hanno bisogno di essere nuovamente idratate.
Personalmente lo faccio con tutte le mie borse, due volte all’anno come detto, prima pulisco il pellame, poi lo idrato, poi lo lucido con un panno apposito.
Giusto perchè siamo in tema di pulizia e mantenimento del pellame non solo le borse d’alta moda, ma tutte le borse almeno una volta all’anno possono essere idratate, si tratta solo di scegliere i prodotti giusti.
L’idratazione può essere una cosa lunga, può prendere anche diversi giorni, vi doverete quindi munire di pazienza ma con i giusti utensili potrete riportare le vostre borse ad un condizione ottimale, e le borse dureranno nel tempo, perché alla fine non vogliamo che le nostre amate borse finiscano per disidratarsi e spaccarsi dopo qualche anno no?
Prendiamo la nostra borsa di lusso e cerchiamo di capire di che tipo di pellame si tratti:
Nappa,
Vitello,
Capretto,
Nubuk,
Cuoio,
Spazzolato di cuoio,
Vacchetta
Per quasi tutti questi pellami, tranne quelli esotici (pitone, rettile in generale, martellato di struzzo, coccodrillo) potrete optare per un idratante neutro senza colore, che idratando pulirà al tempo stesso.
Faccio una specifica: quello che sto per spiegare ha funzionato per TUTTE le mie borse, ma non mi assumo nessuna responsabilità, perché ovviamente ogni pellame è diverso, e soprattutto dipende dalle dosi dei prodotti, dai prodotti stessi che si utilizzano, e dal grado di sporco ed usura della vostra borsa. Quindi declino ogni responsabilità se seguendo questa guida le vostre borse dovessero rovinarsi.
Si passa prima alla pulitura, possiamo abbinare un prodotto specifico per la pulitura, il Grison lo offre, oppure come ho sperimentato io sapone per piatti liquido, esattamente avete capito bene: sapone per piatti.
Il sapone per piatti è l’ideale, sgrassa e smacchia, perché è studiato appositamente per levare il grasso del condimento delle pietanze, è anche ottimo contro gli odori, questo lo rende perfetto per rimuovere la patina di sporco che in genere opacizza le borse, specialmente quelle di colori chiari come bianco, beige, panna, cammello.
La marca che uso è un detersivo per piatti neutro industriale, quindi non lo troverete negli scaffali dei supermercati, magari girate in negozi specializzati e quando sceglierete il detergente liquido sceglietelo neutro, di colore trasparente o comunque chiaro, non troppo denso.
Procediamo mettendo una dose di distributore, in caso il detersivo da voi scelto non abbia il dosatore basterà una punta di cucchiaio, e mettiamolo in una coppa di plastica con DUE dita d’acqua tiepida, mi raccomando non acqua di temperatura tiepida.
Facciamo fare una schiuma densa agitando con le mani l’acqua ed il sapone nella coppa di plastica, fino ad arrivare quasi ad una schiuma secca, a noi serve esattamente la schiuma non l’acqua in miscela con il detersivo, detta comunemente ‘acqua saponata’.
Adesso arriva la parte divertente ma comincia la fatica vera e propria:
Prendiamo con una spugna per piatti, ovviamente destinata SOLO ed ESCLUSIVAMENTE per questo tipo di lavoro, e prendiamo la schiuma portandola sulla superficie della borsa.
Consiglio di fare questo lavoro sul tavolo opportunamente coperto da una cerata alias tovaglia sintetica in plastica, oppure se il vostro lavandino è abbastanza comodo e largo direttamente sul ripiano del lavandino.
Potremo usare anche fogli di carta di rivista, NON CARTA DI QUOTIDIANI/GIORNALI QUOTIDIANI perché macchia, oppure fogli di calendari se sono di quella carta lucida ed un po’ spessa.
Teniamo pronta una seconda spugna pulita con cui andremo a sciacquare la schiuma, e dei tovaglioli maxi taglia assorbenti per asciugare le mani di tanto in tanto.
Mettiamo un vecchio asciugamani all’interno della borsa per evitare che si inumidisca e possiamo procedere.
Siamo pronti? Adesso che abbiamo tutto pronto, telo dentro la borsa, spugna con schiuma secca andiamo a stendere la schiuma sulla superficie della borsa, non dobbiamo seguire un verso specifico, ma tenete conto del tipo di pellame che state pulendo, se si tratta di capretto o spazzolato di pelle (non saffiano questo è tessuto non pelle), che sono lisci allora seguite un certo movimento, ed andate leggere per evitare di graffiare la superficie della borsa.
Dobbiamo anche seguire una logica, non possiamo pretendere di lavare la borsa tutta e subito, prima faremo la parte superiore, ed eventualmente i manici, poi il lato frontale, dopo quello posteriore ed in ultimo suggerisco il fondo o base.
I lati della borsa sono sempre i più insidiosi, perché come la base raccolgono più sporco per cui se preferite cominciate da queste aree, in caso di necessità ripassate più volte.
Una volta che avremo insaponato tutta la nostra borsa, rimuoviamo con la spugna pulita ed acqua fredda la schiuma, con un panno di lino bianco tamponiamo la superficie della borsa per asciugarla, se ci sono parti metalliche cerchiamo di non bagnarle né insaponarle, il sapone più mangiare la cromatura del metallo.
Una volta che la borsa sarà pulita e sgrassata prendiamo il nostro prodotto idratante e passiamolo sulla nostra borsa, moltissimi prodotti vengono con la propria spugnetta in dotazione, per cui tutto quello che dovremo fare è utilizzarla e passarla sulla borsa, infine dopo circa 48 ore massimo dalla idratazione con il nostro prodotto, io suggerisco il Grison, lucidiamo la nostra borsa.
In alternativa anziché usare il sapone per piatti, possiamo affidarci a prodotti specifici che levino lo sporco ed idratino.
Ho avuto ottimi risultati con il Grison per cuoio liquido, oppure gel Lily in barattolo, sperimentando che è ottimo anche sul capretto, ma non eccedete nelle dosi altrimenti resterà una patina.
Una volta che avremo il nostro prodotto mettiamone una piccolissima quantità nel centro della spugna, anche qui possiamo acquistarne una magari nei negozi per calzolai, assieme al panno per lucidare, oppure usare una spugnetta per piatti, esatto marca spontex andrà benissimo, ma evitate quelle naturali, a noi per il nostro scopo andrà benissimo la comunissima spugna per piatti gialla in sintetico.
Quindi con il lato imbevuto di prodotto, sempre nello stesso verso per non rischiare di ripassare più volte nello stesso punto ricopriamo la superficie della nostra borsa.
Questo può essere laborioso, e non possiamo pretendere di fare tutto in una unica volta perché il prodotto necessita di sostare per assorbirsi, per cui diamoci almeno due giorni per completare tutta la fase di idratazione a questo punto possiamo passare il nostro panno lucidante e sfregare ben bene, sempre con cautela, non stiamo lucidando argento, evitiamo d’impiegare troppa forza altrimenti graffieremo la nostra borsa, ed i graffi non vanno via, per coprirli c’è solo dare il colore.
Se vorremo pulire invece le borse in saffiano, o tessuto come le Louis Vuitton per intenderci, o quelle in stampa zucchino di Fendi, o il GG Gucci impermeabile sarà semplicissimo:
latte detergente, non importa che sia una marca costosa anche quello della Venus andrà bene e cotone.
Esatto, quel che facciamo con il nostro viso per rimuovere il trucco lo faremo con le nostre borse in tessuto! Imbeviamo un batuffolo di cotone, o dischetto struccante per evitare i pelucchi e passiamolo sulla superficie della borsa, mi raccomando di cambiare verso al dischetto struccante e non passare più volte sempre dallo stesso lato sulla borsa, perché in questo modo anziché rimuovere lo sporco, lo spargeremo nuovamente sulla borsa.
Possiamo a nostra scelta decidere di sciacquare sempre imbevendo d’acqua tiepida un batuffolo di cotone, oppure lasciare asciugare senza rimuovere il latte detergente, però mettiamoci l’anima in pace non tutte le macchie verranno via, non è sempre possibile.
Anche come riponiamo la nostra borsa in ogni caso ha la sua importanza, mettiamola sempre nel suo fodero e ben imbottita, anche se possibile con carta velina, o carta bianca al suo interno per assorbire l’umidità e mantenere la forma, il mio tocco è anche aggiungere un essiccante di quello che troviamo comunemente nelle scatole di scarpe.
Evitiamo di lasciare le borse riposte in posti umidi, al contatto diretto con calore o sole, sono piccoli accorgimenti che possono allungare notevolmente la vita delle nostre borse.
Conservo ancora, ed ancora indosso con notevoli complimenti la mia Prada Bowling Bag della primavera del 2000 nessuno, tranne ovviamente un appassionato di Prada ed esperto di moda direbbe che ha 16 anni, per cui tutta la vostra fatica e cura per le vostre borse sarà ripagata.

Maria
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Maria C. classica figlia degli anni ’80, è una appassionata di moda ed accessori, ha ovviamente una smodata passione per le borse d’alta moda. Studi classici, lingua estera parlata è l’inglese e la sua principale passione è l’acquisto on-line di accessori ed molto altro. Un'altra sua passione è la bigiotteria vintage e che talvolta ‘reinventa’ per dare vita a nuove creazioni. Appassionata di Ball Jointed Doll, ha una discreta collezione di bambole di cui la maggior parte personalizzate da lei e per cui si diverta a creare anche parrucche ed occhi.

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